Situazione di partenza: immobile costruito quando la città di Firenze fu capitale del Regno d'Italia (1865-1871); in questo ambito storico-culturale l’arch. Giuseppe Poggi ridisegnò la città divenuta capitale d'Italia, configurandone il successivo sviluppo urbanistico, e questo fu uno degli appartamenti destinati agli Amministratori del Nuovo Regno d'Italia. L'appartamento fu ricavato da un successivo frazionamento del 1940; le finiture e gli arredi erano fortemente obsoleti, così come gli impianti idraulico ed elettrico.
Progetto: non è stato possibile eseguire una nuova distribuzione degli spazi ma, al livello funzionale, essi sono stati sfruttati al massimo: il lungo corridoio, per esempio, che occupa una superficie cospicua della casa, accoglie, oltre alla funzione di collegamento, anche quella di piccola area relax-lettura, il "pensatoio" della dimora. Per tutti gli altri ambienti è stata eseguita una completa operazione di restauro e restyling con nuove finiture e arredi (alcuni su misura) pur lasciando, per motivi di budget, alcune finiture ed arredi “storicizzati” e di qualità benchè datati (es. Ceramiche Marazzi in cucina), riadattandone alcuni e restaurandone altri. Gli impianti elettrico e idraulico sono stati completamente rifatti. Il bagno è stato riprogettato secondo una nuova distribuzione dei sanitari e nuovi materiali di finitura, accostando il nuovo (rivestimenti Ceramica Vogue) con il tradizionale e a km 0 (cornici specchi ed altri accessori su misura in castagno del Monte Amiata). Risparmio energetico e sostenibilità: sostituzione dei vecchi infissi con infissi altamente performanti; vernici a base di calce; nuova pavimentazione in parquet di bamboo ecologico ed ecosostenibile; corpi illuminanti sistema Cable® di Arcadia Design; coffe tables EasyoLo® di Arcadia Design.